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La Situazione del Mio desktop non è BUONA

Veleni e insulti più o meno espliciti, coalizioni, discredito e tutto ciò che sembrerebbe appannaggio esclusivo di politicanti da quattro soldi… ecco la situazione attuale su Planet GNOME:

veleno.png

Il motivo di tanta discordia? Lo si indovina facilmente: il supposto favoreggiamento di OOXML da parte di GNOME e i rapporti con Microsoft, o meglio Novell, o Miguel de Icaza… O magari semplicemente una miscela – altamente tossica e irritante – di tutto questo.

La premessa vergognosamente oggettiva

Provo a fare una premessa oggettiva, riportando i fatti: l’oggetto ultimo del contendere è che sono state gettate le ultime maschere da parte di alcuni esponenti della comunità e si sono avute alcune critiche frontali e senza mezze parole nei confronti dell’intero GNOME, accusato di favorire l’imporsi di OOXML come standard. Purtroppo lo si è fatto generalizzando in maniera discutibile, visto che GNOME non ha una posizione univoca a riguardo.
Ricorderete che l’inclusione e la proposta di OOXML da parte di Microsoft non è stata solo meritocratica: in quasi tutti i paesi in cui si è votato per l’inclusione di OOXML come standard ISO ci sono state forti pressioni di vario genere (a cominciare da quelle monetarie) da parte di Microsoft. Pressioni documentate e rese pubbliche dalle maggiori fonti indipendenti ( cfr “La brutta faccia di Microsoft e l’OOXML” e “Microsoft ha perso il primo round: niente standard ISO per OOXML“).
OOXML è un formato per il salvataggio di documenti d’ufficio, che Microsoft cerca a tutti i costi di fare approvare come standard ISO. Per alcuni questa si preannuncia come l’ennesima mossa strategica da parte di Microsoft per tenere tutti ancorati al prodotto che più di ogni altra cosa al mondo tiene legati gli utenti: la suite Microsoft Office. Il formato OOXML dovrebbe essere aperto e documentato, ufficialmente svincolato da Microsoft e ufficialmente “neutrale”.

OOXML, ODF. Strategie e inciuci

Questa che avete letto fino a qui era tutta l’oggettività di cui sono capace, adesso cominciano le mie considerazioni. Quelle che immagino cerchiate leggendo questo blog, e su cui sono come sempre aperto al confronto civile.
È difficile capire i motivi per cui Microsoft abbia proposto un nuovo standard aperto quando c’è già ODF, standard ISO già riconosciuto e già in uso, realmente svincolato, proveniente dalla comunità e già adottato da vari Stati, enti, associazioni, case software e suite d’ufficio. Ancora più difficile risulta concepire le pressioni esercitate da Microsoft senza alcun ritengo per far sì che venga accettato un nuovo standard, quando sarebbe logico e auspicabile colmare eventuali lacune di ODF
Beh a me non sembra troppo difficile capire il comportamento di Microsoft: se noi tutti ci troveremo nuovamente ad usare uno standard creato da Microsoft succederà che:
a) non sarà cambiato niente rispetto ad oggi;
b) I programmi creati da Microsoft potranno liberamente interpretare lo standard e noi saremmo sempre nella condizione di doverci adeguare all’interpretazione che fa Microsoft di uno standard creato da Microsoft
Io suppongo facilmente che Microsoft abbia tutta la fregola immaginabile perché la situazione attuale venga mantenuta e consolidata…

La situazione di Miguel non è buona (par.)

Miguel “assumetemi adesso” De Icaza è un carismatico messicano, fondatore di GNOME e gran simpaticone. Tolto questo, è colui che sta creando più imbarazzo e disamore nella comunità GNOME, colui che ha fondato il progetto Mono per motivi talmente urgenti che ancora adesso, dopo anni, nessuno riesce a comprendere (Beagle? Tomboy? HAHAHA -.-)
Una nota interessante, e che non conoscevo fino ad oggi, è che Miguel De Icaza, pur non avendo più contribuito a nessun processo decisionale di GNOME fin dal 2005, è rimasto Presidente della GNOME Foundation fino a poche settimane fa. Sorprendente, pur non svolgendo alcuna delle mansioni previste dal suo ruolo e nonostante le ripetute richieste di altri sviluppatori e membri della Foundation, per anni ha rifiutato di dimettersi.

Ricorderete come io abbia più volte espresso chiaro sdegno nei confronti di alcune dubbie posizioni prese da Miguel “Guillermo Portalón” De Icaza, specialmente quando ha farneticato che GNOME dovrebbe imitare l’intero stack della sicurezza da .NET (cfr “Ecco perché Mono non è libero”), o quando ha pensato che mescolare GNOME e Microsoft avrebbe prima o poi potuto garantirgli una busta paga intestata Microsoft (“Mono, come monopolio”), o quando ha deciso di supportare una nascente e sconosciuta tecnologia Microsoft avversaria a Flash chiamata Silverlight, con tanto di supporto di Microsoft (“Microsoft decide di aiutare Moonlight… ecco perché”), oppure quando – da ultimo – ha appoggiato apertamente OOXML nei confronti di ODF (cfr “Miguel, dicci che non è vero!”).

La situazione di Novell non è da meno

Le mosse di Miguel De Icaza hanno sorpreso molti, anzi praticamente tutti… tranne i dipendenti Novell e sviluppatori Mono, che (non tanto) stranamente sono tutti concordi nel sostenere Miguel a spada tratta, qualunque boiata lui dica o scriva, solo perché sono probabilmente pagati da Novell per dire quello che devono dire e per scrivere quello che devono scrivere. E quelli che non sono d’accordo con il datore di lavoro Novell hanno una sola via: le dimissioni a pesci in faccia (cfr “Novell e i suoi impiegati…”, “Un altro sviluppatore Samba lascia Novell”, “L’ultimo impiegato Novell…”).
Novell continua ad esercitare ogni tipo di influenza possibile e immaginabile per ingolfare GNOME con Mono e con processi decisionali inquinati e inquinanti. Una volta cercano di far slittare Banshee come default in GNOME Volume Manager, un’altra impongono a muso duro decisioni e linee guida…

Alla fine sono riusciti ad ottenere che Mono entrasse finalmente nella piattaforma GNOME grazie al cavallo di troia più ridicolo che sia mai esistito: Mono è entrato ufficialmente in GNOME grazie a Tomboy, un’applicazione per prendere delle fottutissime note che si tira appresso un framework, un compilatore, una virtual machine e una marea di .EXE appresso. Sono allergico all’idea degli exe, pur sapendo che avrebbero potuto tranquillamente chiamarli .jessicaalba o .petetownshend, sempre se stava bene a Bill “ti cito per danni in beneficienza” Gates (cfr “Niente fottutissimi .exe nella mia box!”).

Applauso infinito insomma. Voi boicottate Novell, siamo in tanti a dirlo e sostenerlo (cfr “Boicottare Novell”, “Hello Planet Debian :)”).

La presa di posizione di Jeff Waugh

Speravo in una reazione di questo che nella mia soggettiva percezione mi pare onesto definire uno degli uomini simbolo del riscatto di GNOME.
Jeff “perky pants” Waugh è un australiano (spero di non sbagliarmi) che ha inventato il concetto di aggregatore di feed quando ha creato Planet GNOME qualche anno fa, un progetto che ha avuto una fortuna indubbia.
Lui stesso è anche l’autore dello slogan “10 x 10” (ten by ten) ossia: “conquistare il 10% del mercato entro il 2010”, e pare che grazie a tutti gli sviluppatori che hanno creduto in lui e grazie anche ad aziende come Dell, Nokia, Google e il suo Android, IBM, Sun e molte, molte altre (e grazie anche a Java, non certo a Mono!), adesso tutti comincino a credere possibile quella che sembrava una sfida assurda, quando lui la pronunciò.
Beh, Jeff Waugh, che è anche niente meno che il direttore della GNOME Foundation (ma lui non fa il latitante), ha sostanzialmente detto: Miguel De Icaza è uno che parla a vanvera e non rappresenta niente. Punto. Anzi è stato lui ad aggiungere che il caro Miguel De Icaza non ha più contribuito in nessun modo e a nessun titolo ad alcun processo decisionale di GNOME da tempo, ma che ha ignorato le richieste di abbandonare il ruolo fino a poco tempo fa.

La reazione delle scimmie

Scimmie è come si chiamano tra loro i componenti (esempio imbarazzante #1, esempio imbarazzante #2, esempio imbarazzante #3 e ancora molti a seguire, purtroppo) di quella specie di setta che proviene dalle ceneri di Ximian, azienda fondata dal solito Miguel De Icaza insieme ad altri nomi abbastanza noti e che adesso – guarda caso – troviamo tutti belli in fila nei posti di dirigenza di Novell.
Le scimmie, come loro amano definirsi appunto, hanno reagito compatte come sempre. Difendendo Microsoft, difendendo Novell, difendendo Miguel De Icaza, difendendo tutto quello che rientri nella sfera di influenza di Novell e dei loro interessi che non sempre coincidono con quelli di tutti noi.
Hanno insomma dimenticato ancora una volta che l’unica cosa da difendere sarebbe la dignità della comunità GNOME, ma vabbè, se ve ne foste accorti è tempo di elezioni per la GNOME Foundation…
Politica :-/

0 commenti

  1. Luca

    Be’. Decisamente situazione incasinata. Comunque, ritengo che l’idea della Microsoft di far diventare l’OOXML non sia del tutto da buttare….se fosse possibile obbligarli a rilasciare *tutti* i parametri necessari e magari anche i sorgenti (spero di non dire un’eresia) delle librerie per leggere questo formato, be’, direi che sarebbe un gran passo avanti. È ovvio che al momento la Microsoft voglia comunque di creare un proprio formato…e di mantenere l’egemonia attuale sul mercato…sono una compagnia a scopo di lucro dopotutto :) Chi lo sa, magari questa apertura iniziale condurrà nel giro di dieci anni ad avere sul serio un formato documenti universale, portabile e aperto, anche sulle suite Microsoft – che a questo punto verrebbero vendute per la loro qualità e non altro (e, IMHO, la suite Office strabatte la suite OpenOffice ancora in molti campi, vedi la creazione e gestione di presentazioni multimediali…)
    Detto questo…mah per Miguel. I padri fondatori a volte non vivono all’altezza di ciò che hanno creato, e mi sa che questo è proprio il caso.
    Strettamente IMHO :)

  2. Xan

    mi hai quasi commosso….
    direi “sante parole” se solo non mi venisse in mente il papa….
    se è tempo di elezioni che ne pensi di una candidatura?? credo che avrai moolti consensi!!!!

  3. Bigshot

    felipe ti prego edita “.petetownshend” che se viene a sapere che lo hai paragonato ad un .exe arriva a casa tua ti spacca in testa una chitarra sfonda il tuo stereo con l’asta per il portaabiti e se ne va rabbioso :D

  4. lucac81

    …92 minuti di applausi.. cit.
    A parte gli scherzi, OOXML è una presa per il culo, perchè parte delle specifiche è lasciata ad implementazioni proprietarie e c’è sempre la fregatura dei brevetti, e lo stesso si può dire di .NET
    Difendere a spada tratta una cosa indifendibile, che non è libera, e neppure opensource mi sempre una grossissima caxxata e dettata solo dal colore verde (dei soldi)

  5. ReFuSeD

    la situazione della sorella? (sempre citando celentano eh) :P cmq apparte le vaccate, ooxml e’ una inculata bella e buona, se diventa iso bastera’ aspettare un pochino e si vedranno delle cause intentate dai soliti verso i soliti…che tristezza… ma arrivera’ il giorno in cui il popolo sara’ libero :)

  6. ReFuSeD

    emh…e la situazione della sorella? (sempre citando celentano eh) :P cmq apparte le vaccate, ooxml e’ una inculata bella e buona, se diventa iso bastera’ aspettare un pochino e si vedranno delle cause intentate dai soliti verso i soliti…che tristezza… ma arrivera’ il giorno in cui il popolo sara’ libero :)

  7. davide

    cmq mi pare che di campanilismi ce n’è a iosa… pure qui.
    sinceramente, mono è in main di debian e ubuntu da sempre, java non ancora.
    credo loro ne sappiano di licenze libere più di un felipe o un davide qualunque.
    poi sui litigi in corso su p.g.o puoi dire quel che ti pare, cmq la gente non è saltata su a difendere o contrastere Miguel, quanto piuttosto a criticare o meno il tono, il modo e quanto detto da murray.
    insomma, a voler fare i dietrologi la si può interpretare pure come te, altrimenti direi banali attriti tirati fuori al momento giusto vista la cassa di risonanza data dalle prossime elezioni.
    ciao.

  8. BiGBuG

    La cosa che mi fa incazzare è come Microsoft riesca sempre in qualche maniera a spuntarla… Avrebbe potuto adottare ODF e fare del suo Office il prodotto migliore del mercato (è già un ottimo prodotto) invece no… per continuare ad avere il monopolio continua sempre a giocare sporco.
    Ma quando la fermeranno? Chi riuscirà a non mettersi a pigreca/2 ?

  9. Carlo

    ahia, la vedo male. Sono molto triste, più andiamo avanti è più la gente si fa inculare dalla Microsoft. E i potenti comprare :(

  10. Anonimo

    Peccato che Novell faccia dell’ottimo software, a differenza delle stronzate di programmini che produce la comunità.
    Ma fare i ribelli fa tanto figo.
    Siete ridicoli.

  11. dalloliogm

    Che tristezza… sono sicuro che stiamo facendo il gioco della Microsoft a litigare in questo modo, specie dopo aver letto il post di Waugh.

  12. Xander

    “Ed ora scatenate l’Inferno!”
    LOL..
    Ora seguiranno le repliche di un discreto numero di sviluppatori a favore di OOXML, e poi quelle degli utenti..
    Chi vincerà?
    E chi, se non coloro che implementeranno ODF e/o OOXML nelle applicazioni che usiamo tutti i giorni?
    Potenza della comunità..
    Ancora cerco di capire a quale ci si riferisca, con questa parola..
    P.S.: preparo i popcorn, ma ormai non han più lo stesso interesse di un tempo, queste trame: si sa già come va a finire.
    “Che Depressione” cit. necessaria..
    ;) :D

  13. io io

    @ ReFuSed
    Hai ragione. penso che l’approvazione di OOXML come standard darebbe il via ad una serie infinita di cause intentate dai soliti. una valanga di cause.
    segnalo un piccolo problema. nei campi “name” ed “email” qui sotto mi appaiono automaticamente il nome e la email di un certo “atreyus”, che non sono io. come mai? (e soprattutto, io non dovrei vedere l’email di atreyus…)

  14. Marco Barisione

    Secondo me esageri mischiando cose che non c’entrano nulla :)
    Le faccende di Novell/MS/OOXML e quella di jdub vs. murrayc sono slegate.
    La lite fra Jeff e Murray ha radici più lontate, i segni si vedevano già da tempo nelle mailing list di gnome (in particolare quella della foundation), quindi il tutto è totalmente slegato da Novell, Microsoft e OOXML. Personalmente non posso dire chi abbia ragione ma alcuni difetti di Jeff (tipo la lentezza nel gestire il planet) sono veri e innegabili, probabilmente Murray ha esagerato (e non condivido) ma fa bene a parlarne invece di mantenere una certa ipocrisia di facciata.
    Personalmente sono contento delle liti o polemiche perché portano spesso rinnovamento o azioni per correggere i vari problemi, pensa alle polemiche sulle funzionalità di stampa create da Linus Torvalds e agli effetti positivi che ha generato!
    Il post di oggi di Jeff su OOXML è stato obbligato da vari articoli scritti da persone che onestamente non hanno capito una mazza della posizione della GNOME foundation. Uno di questi articoli è quello di Punto Informatico di cui si è parlato a lungo stamattina sul canale #gnome-hackers.
    Per quanto riguarda Miguel e la presidenza le cose sono un po’ diverse. All’inizio Miguel era presidente in quanto fondatore (come Van Rossum è il dittatore a vita di Python), quando GNOME è cresciuto il presidente ha perso i poteri ma Miguel è rimasto presidente (senza nessun potere!).
    Per cambiare le cose era necessario consultare gli avvocati per cambiare il regolamento, mandare una richiesta ufficiale a nome della fondazione e avere una risposta ufficiale da Miguel. Il “problema” non si è risolto prima perché la risoluzione era complicata, perché la board of directors è lenta ad agire e perché non era in effetti un grande problema. Dopotutto hai mai visto Miguel tirare fuori il suo inutile titolo di presidente in una discussione?
    Comunque non ho capito che c’entrano dobey, luis e murrayc con Novell e l’essere dirigenti… Nota che nessuno di loro lavora a Nokia (dobey per Collabora, Murray è il capo di Openismus e Luis studia legge).

  15. iiizio

    “a) non sarà cambiato niente rispetto ad oggi;”
    Mai avuto dubbi
    “b) I programmi creati da Microsoft potranno liberamente interpretare lo standard e noi saremmo sempre nella condizione di doverci adeguare all’interpretazione che fa Microsoft di uno standard creato da Microsoft”
    Pensi che se m$ adottasse ODF non farebbe lo stesso modifiche allo standard?

  16. horace

    mah, da lettore poco piu’ che occasionale di p.g.o mi pare che l’appunto di Marco Barisione rispecchia meglio lo stato dei fatti che non questo post. Il messaggio di murrayc sembra decisamente piu’ personale, dai toni parossistici come di un veleno accumulato da tempo e non credo che le vicende recenti, tra le esternazioni di miguel e le prese di posizione di jeff waugh, abbiano influito significativamente. Poi, boh. Da utente affezionato del piede, sarei pero’ ansioso di capire questi dissapori fino a che livello sussistono nella (certamente variegata per idee e posizioni) comunita’ gnome. Apprezzo tantissimo questo desktop come software, come progetto e come intenti; ma l’impressione che la comunita’ (o collettivita’?) sia tendenzialmente ingessata e poco coordinata c’e’. Speriamo sul serio che questa attivita’ eruttiva recente dia una smossa alle cose :)

  17. il_dubbioso

    @3. iniquo
    “Non politica, soldi.”
    Se mantenere il controllo di un certo mercato e il controllo sui “contenuti” che produce chi si avvale dei servizi di questo certo mercato non _è_ una questione politica , non saprei proprio come definirla …
    @19
    Posso capire che il “flame” interno sia scaturito per ben altri motivi, ma non si spiega come mai esca fuori questa stramaledetta associazione GNOME OOXML … evidentemente un fondo di verità c’è ed è giusto che la comunità Gnome chiarisca una volta per tutte la propria posizione .
    @18 io io
    “segnalo un piccolo problema. nei campi “name” ed “email” qui sotto mi appaiono automaticamente il nome e la email di un certo “atreyus”, che non sono io. come mai? (e soprattutto, io non dovrei vedere l’email di atreyus…)”
    probabilmente è un problema di webcache : non ho capito se è il web-accelerator usato da WP o la web-cache del provider o della zona che evidentemente tu e tale atreyus condividete.

  18. ragebeing

    Su MS e i suoi famelici metodi concordo, ma se non ci fossero stati redcarpet + evolution forse linux sarebbe morto qualche anno fa.
    KDE a quei tempi andava già forte ma non abbastanza (con Kmail non ti ci pulivi neanche il culo) ed evolution era l’unico client di posta usabile con un sistema di aggiornamento stile synaptic (redcarpet faceva veramente PAURA. Se ripenso a quanti anni son passati…)

  19. c1k0

    mah…
    dite che importa qualcosa? cosa vi stupisce tanto? che micro-soft utilizzi qualsiasi mezzo per schiacciare/acquisire/far fallire la concorrenza?
    o che ci siano persone che si lasciano comprare, che non hanno una forza d’animo e una dignita’ da difendere?
    beh… quando capita ad un Miguel, che al tempo vedevo come un condottiero per l’ascesa del linux desktop nell’olimpo dei Grandi, ovviamente fa tristezza…
    ma per uno che viene corrotto c’e’ un’esercito che e’ li’ pronto a sostituirlo…
    se c’e’ qualcosa che ho imparato da questa comunita’ e’ che ci sono tante persone con le palle vere, a cui cio’ che importa e’ MIGLIORARE, migliorare se’ stessi, migliorare il codice di altri, migliorare il “mondo” che lo circonda… senza sapere perche’, un po’ come un bimbo che trova dei cubi sul pavimento e ne costruisce una piramide…
    cosa ci frega se l’esercito delle 3 scimmiette non vede non sente e non parla? noi tiriamo dritto per la nostra strada… devono essere LORO a seguirci…
    siamo NOI la comunita’, e abbiamo dimostrato ampiamente di saper badare a noi stessi, senza farci lobotomizzare da trojan-framework alla MONO…
    vedrete che la prossima mossa sara’ la guerra totale, ovvero la MicroDisperazione… una battaglia a tutto campo sul piano legale, uno scenario gia’ visto e gia’ superato…
    …e poi, LA LUCE!!!!

  20. davide

    son contento che qualcuno che ne sia dentro confermi un po’ quello che mi sembrava di aver capito.
    grazie Marco Barisone e in bocca al lupo (se non ho capito male presto discuti, o no?)

  21. Stefano Pedretti

    Grazie per la spiegazione Felipe.
    Fa un po’ male vedere uno dei padri fondatori piegarsi così, lo vedremo partire con tutte le sue “scimmie” e lasciare la squadra di Gnome?
    Nonostante tutto credo sarebbe una bella perdita!

  22. Ecas

    Ma dai .NET non è così feccia come pensi, ha diversi vantaggi rispetto a Java (ma anche svantaggi). Si tratta di un ottimo framework ed è sacrosanto il tenativo di crearne un implementazione libera e completamente opensource.
    felipe sai che ti apprezzo molto per lo stile che usi e *spesso* (ma non sempre) per le idee che esprimi ma questo tentativo di gettare fango gratuitamente su .NET non l’ho mai capito e mai lo capirò. Sembra quasi che tu voglia creare una comunità di fondamentalisti/assatanati che odiano qualsiasi programma scritto in .NET o con Mono. Concordo con te che Tomboy sia una barzelletta, ma da qui a dire che Mono sia ridicolo ce ne passa..
    Capisco la tua allergia per gli .exe, del resto se utilizzo GNU/Linux da un po non è certo perchè a me stiano simpatici e mi piaccia farli runnare a colazione, però un po di sana “oggettività” come hai detto all’inizio di questo articolo ogni tanto da parte tua ci vorrebbe..
    E’ un po che ti leggo e non ti ho MAI sentito elogiare o comunque esprimere soddisfazione per QUALSIVOGLIA tecnologia Microsoft. Suvvia, anche sforzandosi non ce la farebbe mai a ideare solo merda fumante..qualcosa di buono riuscirà bene a farlo no ?
    Peace
    Per chi vuole fare orecchie da mercante ricordo a tutti che .NET è uno standard ISO mentre il liberissimo Java NO. Proprio così..

  23. Anonimo

    Non credevo che girassero cosi’ tanti pulciari nella comunita’ Gnome (anche se di Icaza gia’ avevo letto qualcosa)…fanno veramente vomitare…e lo standard OOXML? Gia’ microsoft non si adegua ad altri due linguaggi svincolati da aziende e ben definiti come html e css, figurarsi cosa possono combinare col loro….
    @ Ecas : java non e’ affatto liberissimo….almeno non acora del tutto…

  24. elcamilo

    possibile che non si sappia più distinguere coerenza e integrità dal fanatismo.
    Questa è una cosa su cui devo riflettere: mi pare che ogni volta che si ha una posizione forte, decisa, motivata per giunta, c’è sempre qualcuno pronto a gridare ‘fanatici’, ‘integralisti’, ‘comunisti’!
    Ma cacchio, io voglio sentire idee chiare, non mezze né edulcorate. Non i ‘che vuoi che sia una licenza’, o i ‘che ti frega basta che funziona’.
    Metti invece che io sappia come voglio che sia il mondo…e so pure che le libertà che non abbiamo oggi, e le ingiustizie, e i privilegi e le posizioni di forza che le determinano, sono nate quando nessuno pensava nemmeno esistessero o potessero essere in futuro. Ecco, metti…
    Io ho fatto così:
    elcamilo@elcamilo-desktop:~$ sudo apt-get –purge remove libmono0

  25. playa

    credo sia ora di tirare fuori un fork del gnome…
    magari ‘powered by java’ invece che da MONOpolio
    che ne dite?

  26. wesmith

    Alla Micro$oft non sono ancora riusciti a creare uno stack tcp/ip e un filesystem decenti (dopo ormai 30 lunghi anni), non hanno nemmeno iniziato a sviluppare software decente: mancano le basi… Immagina che por**ta sarà mai l’ intero framework .NET. Le corporazioni pensano troppo a fare soldi e troppo poco a fare dei buoni prodotti. Infatti sono stati bravissimi alla Micro$ost: ora hanno un framework proprietario (Mono) e delle specifiche XML proprietarie (Ooxml diverrà uno standar ISO è solo questione di tempo) “compatibili” con Linux e finalmente potranno vendere sto ca**o di Offi$ su piattaforme Unix-Like con tutti i benefici trasversali che ne conseguono… Sia chiaro però solo su piattaforme NoWell Suse Enterprise XD!

  27. Dcromato

    Bella…per anni mi sento dire che KDE e le Qt sono il male, e poi in Gnome succedono ste cose…

  28. Lordkhain

    Che disgusto… Non voglio e non posso entrare nella polemica Novell – Mono – De Icaza, ma in compenso mi permetto di aggiungere una considerazione sulla creazione degli standard.
    Uno standard, per sua natura e virtù, viene scritto per “semplificare” la vita e le interazioni all’interno di una comunità, in modo che sia sempre possibile fare riferimento ad esso ad esempio per lo scambio di materiali e documenti, oppure per la creazione di programmi, o di siti… Non c’è alcun bisogno di essere faziosi o fanatici per rendersi facilmente conto di alcune cose fondamentali:
    – Uno standard deve essere “scelto” o “creato” dalla comunità.
    – Al giorno d’oggi, non è possibile identificare “una” comunità (ce ne sono molte, quella di Gnome, quella di Kde, quelle di OpenSolaris, naturalmente anche quelle vicine a Microsoft ed infinitamente molte altre), quindi la sola garanzia di creare uno standard condiviso è che questo sia sviluppato ed elaborato da esponenti delle diverse comunità. Nel caso specifico, direi che sarebbe necessario coinvolgere almeno 5 comunità diverse.
    – Lo standard deve essere completamente APERTO, che naturalmente significa nessuna proprietà individuale e nessun vincolo di sviluppo ed implementazione.
    Detto ciò, non credo serva aggiungere altro per motivare il mio punto di vista; OOXML non soddisfa nessuno dei prerequisiti “formali” per essere elevato a standard. E parliamo di PRErequisiti formali, non di requisiti tecnici o tecnologici. Se io vi presentassi un rotolo di carta igienica e lo candidassi come formato di alimentazione standard per le stampanti a modulo continuo voi, dopo esservi fatti una grassa risata, molto probabilmente mi rispondereste: “ma quello NON E’ un rotolo di carta da stampante!!”.
    @ Ecas (34)
    No, mi dispiace, nessuna tecnologia sviluppata da Microsoft riscuote le mie simpatie o approvazioni. Si tratta sempre dei soliti compromessi per rendere cose relativamente semplici straordinariamente complicate, sacrificando linearità di progettazione ed implementazione in favore di una millantata “compatibilità” che poi naturalmente è ristretta ai prodotti Microsoft. Compatibilità, tra le altre cose, che poi alla fine esiste solo perchè gli altri produttori, che nelle applicazioni tecnologiche esistono, si sforzano di produrre gli strumenti necessari ad interfacciarsi con questi sfortunati prodotti.
    E’ bello il “Desktop Remoto”! Ma hai mai provato a gestire una macchina MS da una Sun? No, perchè grazie al server X si riesce a fare il contrario in ambiente grafico senza alcuna difficoltà…
    Ultima cosa: no, java non è (ancora?) uno standard, ma già così gira in maniera equivalente su ogni sistema operativo, ivi compresi cellulari, tostapane e lavatrici.
    Da wikipedia, alla voce Microsoft.NET:
    “Microsoft ha sottoposto una parte delle specifiche di progetto di .NET all’esame di ECMA (European Computer Manufacturers Association) per consentirne la standardizzazione. Ciò costituisce un rischio, sebbene calcolato. Questa mossa ha lo scopo di favorire l’implementazione di versioni e strumenti compatibili con il nuovo standard, che facciano da strumenti di migrazione e conversione di software non scritto per Windows in codice .NET”.
    Che nel mio ordine di considerazioni significa che (stranamente?) SOLO UNA PARTE di .NET è uno standard, e che MS lo ha standardizzato solo perchè come al solito si aspetta che siano GLI ALTRI a pagare soldi per svilupparne la portabilità.
    Da elogiare!

  29. felipe

    @Marco Barisione:
    Sto mischiando cose che non c’entrano? Uhm, può anche darsi, ma il tutto ha preso inizio proprio da qualcuno che ha “mischiato” GNOME e Microsoft (o meglio: OOXML). Poi la cosa è degenerata in bieca politica ma il punto originale era proprio quello, non credo di prendere un abbaglio.
    Per la faccenda delle scimmie, ammetto che il periodo che ho scritto non sia chiarissimo, ma non mi riferisco solo ad impiegati Novell :)

  30. Claudio

    Concordo pienamente con Felipe. Cosa cavolo ci fa Mono in giro? Che possa essere utile per alcuni sviluppatori ok.Il fatto che sia incluso in GNOME è una vergogna! Si dovrebbe sponsorizzare Java piuttosto.

  31. Davide

    Scusate una parola, sono un lettore abituale di questo blog, lo trovo scritto e costruito piuttosto bene, però in questo caso mi sento di dire la mia… Sono anni che uso linux (dalla debian pottato) e ho sempre supportato le idee del pinugino, nonostante ciò negli ultimi periodi non si fa altro che vedere il mondo di linux al vertice di casini tra grosse società, citata in causa, messa sul mercato come merce di scambio tra grosse aziende (novell e microsoft), ma mi sono domandato perchè, nonostante la filosofia sia più o meno simile, il mondo bsd non è afflitto dalle stesse sorti che affiggono ora il pinguino….allora mi domando non è che un domani cercheremo di trovare la terza alternativa nei sistemi bsd? Forse parlo un pò da ignorante in fatto di license, però è una cosa che balza subito all’occhio no?

  32. Mario

    Io sul lavoro uso OpenSuse (ma sul mio laptop me ne guardo bene, ho solo roba .deb), che fare, cambio distribuzione?

  33. mikescandy

    leggevo in altri commenti di altri post elogi sperticati della diversità (wow, millemila DE diversi, millemila formati di pacchetti, millemila formati di TUTTO) e improvvisamente diventa cruciale l’esistenza di UN SOLO formato per i documenti, qualcosa mi sfugge. Formato che tra l’altro (come altri hanno fatto notare) non è community-driven ma SUN driven, e lo scopo di SUN non è fare beneficenza, ma soldi (e parecchi).
    Poi, per quelli che dicono che i prodotti M$ fanno tutti schifo, c’è poco da dire o da fare: contro l’ignoranza sono impotente. Potrei fare alcuni esempi da far cadere le mascelle per le cose che vengono fatte con sql server e .net, ma servirebbe a poco.
    Ancora, è successo spesso che formati proprietari diventassero standard de facto (pdf, flash vi dicono nulla?) e non vedo nessuna levata di scudi contro questi formati. Se ooxml non diventerà standard ISO poco male, tanto openoffice diventerà ooxml compatibile…
    Per chiudere, l’unico modo di aumentare la penetrazione nel mercato degli home pc è garantire l’interoperabilità con la base esistente: chi arriva dopo si adatta a chi c’era prima (almeno, di solito nella vita reale funziona così)
    peace and love

  34. drake762001

    Ora non confondiamo Opensuse con Novell ecc. Novel sponsorizza opensuse ma e’ la comunita’ a svilupparlo al pari di tante altre famose distro. E nella comunita’ opensuse c’e’ gente in gamba, competente e che non ha niente a che fare con queste diatribe novell/Microsoft/Icaza.
    Il resto mi sembra tutto fin troppo evidente. Molti lodano Mono ma sinceramente non ho visto nulla di eccezionale fatto con mono e sicuramente nulla che non potesse essere fatto con Java, c/c++ ecc senza tirare in ballo “i fottutissimi .exe” come direbbe felipe. Se si vuole investire in un linguaggio potente e multipiattaforma abbiamo java, che estende il concetto di multipiattaforma non solo a windows e le recenti versioni 5 e 6 in quanto a velocita’ non hanno niente da invidiare a .NET e mono.
    Questo comunque e’ davvero un brutto periodo e chi ci sta rimettendo di piu’ e’ il progetto gnome che invece non ha niente a che spartire con questi giochi politici. Ho l’impressione che se kde 4 si rivelera’ un buon prodotto molti migreranno pur di non aver niente a che fare con i deliri di Icaza e OOXML.

  35. Trinket

    Da tanto tempo avevo sospetti sul comportamento del caro michelino, non è un caso se pur trovandomi bene, sto abbandonando Suse sulla maggior parte delle mie macchine e… riguardo a Gnome, non mi è mai piaciuto (come il suo creatore), non l’ho mai detto esplicitamente qui, perché avevo paura di “ferire” l’orgoglio di Felipe … :) ma ora posso! boicottare Novell equivale a boicottare Gnome… Felipe fa bene a ripetere che “noi amiamo entrambi i desktop”, io li amo entrambi, ma preferisco KDE e la sua comunità.
    Riguardo alla questione M$ e standard… beh anche i fogli A4 sono uno standard ISO, ma gli americani continuano ad usare il formato Letter… 8,5×11″
    La questione fondamentale è che soprattutto governi ed istituzioni dovrebbero utilizzare solo ed esclusivamente prodotti e formati standard, svincolati da qualsiasi azienda privata, piccola o grande che sia, e promuoverne l’utilizzo a tutti i livelli, da parte dei cittadini e aziende e questo purtroppo non sarà facile, ma credo che ognuno dei lettori di questo blog nel suo piccolo faccia già la sua parte e questo è già buono; M$ non rinuncerà a “promuovere” il suo standard e noi saremo pronti a non usarlo.

  36. zac

    Strano che tutto questo disgusto venga dalla comunità linux dove più che in tutti i sistemi operativi è lecito e consigliabile scegliere e non subire…La gente ha il telecomando ma subisce i reality….voi potete scegliere quello che vi pare ma subite (mica tanto, per fortuna) i giochi di novell e microsoft. Avete i sorgenti, avete le tecnologie…sembra proprio che vi manchi la voglia di fare….state qui a criticare il mondo come quei vecchiazzi del muppet show e criticate dei ragazzi che stanno facendo il loro business per d+ rilasciando i sorgenti al mondo intero. Che poi si accordano con microsoft saranno pure fatti loro
    Non ci piace gnome? scegliamo kde, xfce o quant’altro….non ci piace il .doc? scriviamo documenti in ODF e diffondiamoli il più possibile…anzi le email scriviamole in odf, invece che come testi e imponiamo il meccanismo de “la segretaria detta le leggi del mercato”….sono le segretarie/i con i loro documenti che ci impongono i formati dei documenti. Fatelo voi ora con l’ODF….a me non arriva una barzelletta che non sia fatta in PowerPoint…FATE LE BARZELLETTE in OPENOFFICE! Scrivete le tesi in OpenOffice (meglio latex, diciamocelo), scegliete il meglio o se possibile fatevelo voi. Vi dico solo che il software libero ci da libertà non ce la toglie….è il nostro atteggiamento passivo che ce la toglie (d’altronde siamo in un paese in cui si manifesta in massa per il Family Day ma non per un posto di lavoro ben retribuito…). Mono è libero, magari gestito da gente che pensa al profitto ma sempre libero è….non vi piace? scegliete C, C++, Perl, Python, Java, PHP, Pascal, Fortran, Gambas….o devo pensare che sotto sotto vi piace programmare in c#?

  37. zac

    inoltre….
    se vi arrivano documenti .doc o .ppt rimandateli al mittente dicendo
    “Spiacenti ma non siamo in grado di leggere i documenti nel formato da lei inviatoci. La preghiamo di rispedirli in formato standard ODF, prodotto dalla suite Open Office (http://www.openoffice.org). Cordiali Saluti.”
    Non che OOo non sia in grado di leggerli ma è meglio cominciare a rompere le scatole in giro :D

  38. Pingback:Scegliete altro! Parola di zac « pollycoke :)

  39. Dario-Shanghai

    mmh…
    cosa possiamo fare?
    Boicottare gnome finché de icaza non se ne va?
    magari lo caccerebbero finalmente a calci.
    Mi iscrivo anch’io a planet gnome cosí posso dire che questa situazione è una merda.
    Waiting for KDE4 stable.
    Ciao e grazie per i puntuali spunti di riflessione

  40. lele

    da parte mia non ci vedo niente di male “il mono in gnome” gli sviluppatori di gnome non sono obbligati ad usarlo ci sono diverse soluzioni compreso java mi sembra, e poi io non ho mai sentito di fantomatici brevetti microsoft violati da mono che potrebbero mettere a rischio gnome in futuro. Il rischio sui brevetti puo’ arrivare anche da altre parti con o senza mono e da altre aziende diverse da microsof

  41. Murdock

    Non per aggiungere flame al flame, ma butto lì delle domande su cui bisognerebbe riflettere.
    Perchè Kde è libero da tutte queste assurde polemiche?
    Perchè Novell ha comprato suse e ha spostato il desktop di default su gnome? (inizialmente sembrava volesse supportare solo gnome)
    Perchè Pclinuxos è arrivata a superare nettamente ubuntu sulle classifiche di distrowatch?
    Insomma, stiamo attenti perchè tutti questi casini stanno rovinando gnome. Gli utenti linux tendono a scegliere la soluzione più free quando vedono una minaccia. Gnome si è guadagnata molti utenti per la (superata) diatriba sulla licenza qt, ma paradossalmente ora sta succedendo il contrario.

  42. Pilucoke

    Ah! Non ha prezzo (altro che Mastercard!). Da utente KDE mi godo questi momenti come spettatore! Per anni ce l’avete menata sulla dubbia etica di KDE con le sue QT, ed ora, toh! E che tempismo! Giusto giusto quando KDE si prepara alla GPLv3, GNOME cade nel baratro del business.
    Non posso che ripondere con una sonora risata a questi avvenimenti, fiero utilizzatore di KDE GPLv3/QT GPLv2, utilizzatore delle migliori librerie C++ in circolazione, utilizzatore dell’ambiente Desktop più libero e indipendente, utilizzatore dell’ambiente che più di tutti ha un futuro nella storia Linux e Open Source!
    Scusatemi, ma era da tempo che dovevo sfogarmi!

  43. mikescandy

    che bello, appena pollycoke dice qualcosa contro gnome tutti a salire sul carrozzone… figo

  44. mazzulatore

    Io proporrei un’alternativa, o meglio, un’azione parallela (sempre che vanga mantenuta la portabilità di kde su windows):
    Il punto focale sono gli sviluppatori, sono loro che decidono cosa, come e perchè sviluppare. Senza disperdermi in discorsi lunghi posso dire che se le qt fossero lgpl anziche gpl ci sarebbe una piccolissima differenza: si avrebbe a disposizione una libreria (e non un layer come mono o java) per sviluppare agli stessi livelli di .net e java senza troppi vincoli di licenza e per più piattaforme: kdelibs (che è di suo lgpl ma l’essere lgpl dipende dall’acquisto di licenze commerciali di qt). il binding con ruby e python (e java) c’è già. Se ciò accadesse ci sarebbe ancora una possibilità per lo sviluppo di applicazioni oltre a .net e java; programmi commerciali possono appoggiarsi “a cuor leggero” a kde come “scaffolding”, più che con java e .net.
    Di conseguenza petizioniamo a favore di un rilascio di QT con licenza LGPL o equivalente! Sarà impossibile, in tal caso almeno qualcuno in gnome capirà che c’è da prendere la situazione in mano e rivedere un po’ le strategie.

  45. ragebeing

    @Lordkhain
    A me pare che la VM java per linux sia più lenta di quella per win.
    Mi sbaglio?

  46. LiFeleSs

    hehehehe mai eleggere dei rappresentanti … meglio votare tutti ogni due giorni .. senno’ poi scappano con i soldi :) nel 2008 forse questo sarà possibile :P

  47. Pingback:Eccomi a provare un’altra distro… « Il blog di olympicmew

  48. gravity

    E porca… sono passato da Suse 9.3 a Ubuntu Gutsy da due settimane… mollo KDE per GNOME e questo e’ quello che trovo?
    Intanto giusto stamattina ho disinstallato Mono, Tomboy e F-Spot. e Amen.
    GNOME mi piace, ma non me fate gira’ le palle, non vendetevi come Novell, che a tornare a KDE ce metto mezz’ora!! :)
    gravity

  49. Ho rilasciato la versione beta di me stesso

    Ah dovremmo tutti tornare ad usare le macchine di Turing, bei tempi…

  50. Pingback:Luis Villa’s Blog / gnome is humans; jeff is human; murray is violating the no asshole rule

  51. Pingback:Hello Planet GNOME « pollycoke :)

  52. Pingback:Venti di guerra | Antonio's WeBlog

  53. Anonimo

    Non avevo mai fatto caso al pesante fardello che si porta Tomboy.
    Voilà, cancellato, lui e tutto il fardello. Installato xpad che è solo 91K.
    Grazie Polly!

  54. Pingback:Tomboy in C++ …sarà mai rilasciato? « pollycoke :)

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